Quali sono le registrazioni di contabilità?
La registrazione contabile è lo strumento che si utilizza per rilevare tutti i fatti amministrativi e gestionali. Il metodo di registrazione più utilizzato è quello della partita doppia in cui i conti assumono sempre la forma a due sezioni contrapposte. Nell’articolo di oggi ti spiego quali sono le principali registrazioni di contabilità.
Prima però partiamo dalla definizione di contabilità che troviamo su Wikipedia:
la contabilità è la storia economica di un’azienda nel senso che conserva una traccia di tutte le operazioni commerciali.
Tutte le registrazioni di acquisto e di vendita vengono fatte in partita doppia.
Ma… che cos’è la partita doppia?
La partita doppia è il metodo che viene utilizzato per le scritture contabili. Si chiama così perché prevede che ogni operazione venga registrata due volte utilizzando uno schema a sezioni contrapposte che vengono chiamate “dare” e “avere”. Questo perché ogni volta che si presenta un evento bisogna registrarlo sia sotto l’aspetto economico (insorgenza di un ricavo o di un costo) che sotto quello finanziario (la relativa entrata o uscita monetaria).
Gli importi devono coincidere in entrambe i casi e si registrano in uno strumento definito mastrino in cui a sinistra troviamo la colonna dare e a destra quella avere.
Ad ogni conto corrisponde un mastrino in cui si registrano i vari movimenti nel corso dell’anno. La partita doppia permette di avere un controllo costante, perché il totale delle registrazioni in dare deve essere sempre uguale al totale di quelle in avere. Una registrazione corretta ha sempre un saldo tra dare e avere pari a zero. Si dice che la registrazione “quadra”.
Il dare rappresenta il come vengono utilizzate le risorse, i così detti impieghi. L’avere, invece, rappresenta il da dove arrivano tali risorse, le fonti.
A questo punto possiamo analizzare quali sono le registrazioni di contabilità.
- Il Piano dei Conti
Rappresenta l’elenco di tutti i conti impiegati dall’azienda per le registrazioni in partita doppia. È diviso in Conto Economico, Stato Patrimoniale e Conti d’Ordine.
- Conto Economico
Qui saranno inseriti i conti che hanno a che fare con le attività economiche dell’azienda, a loro volta organizzati in costi (dare) e ricavi (avere).
- Stato Patrimoniale
Qui saranno inseriti i conti che rappresentano la condizione del patrimonio dell’azienda, a loro volta saranno organizzati in attivo (dare) e passivo (avere).
- Conti d’Ordine
Sono i conti che servono all’organizzazione del Bilancio.
- Libro Giornale
È una raccolta in ordine cronologico di tutte le singole righe di registrazione in partita doppia. Rappresenta una sorta di diario quotidiano in cui sono annotati tutti i fatti rilevanti dal punto di vista contabile, amministrativo e fiscale.
- Bilancio d’Esercizio
È un documento contabile che fotografa il risultato economico e la situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda. In pratica è la rappresentazione, accorpata per singolo conto del Piano dei Conti, di tutte le movimentazioni in partita doppia di un certo periodo. I conti sono suddivisi nelle quattro sezioni: costi, ricavi, attivo e passivo.
Adesso, invece, vediamo come registrare le fatture di vendita e di acquisto.
- Registrazione fattura di vendita
Quando si emette una fattura di vendita è necessario annotarla con una corrispondente registrazione nel Libro Giornale. L’imponibile della fattura viene assegnato al conto delle vendite. Al conto dell’IVA vendite viene assegnata la relativa imposta e infine, a debito del cliente, si assegna il totale della fattura.
- Registrazione fattura di acquisto
Quando si riceve una fattura di acquisto bisogna annotarla con un’apposita registrazione nel Libro Giornale. Nel conto degli acquisti si registra l’imponibile della fattura. La relativa imposta viene assegnata al conto IVA acquisti. Infine si riconosce al fornitore un credito pari al valore totale della fattura.
Ora avrai certamente capito quali sono le registrazioni di contabilità.
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