Facebook: profili personali e pagine professionali a confronto

Facebook: profili personali e pagine professionali a confronto

Oggi parleremo di Facebook e, più nello specifico, di  profili personali e pagine professionali.

Prima di entrare nello specifico dell’argomento vorrei raccontarvi la storia del social network più utilizzato al mondo. Inizialmente Facebook era molto diverso da come lo conosciamo oggi e non era formato da pagine personali e profili professionali. Tutto partì da un’idea di Mark Zuckemberg, uno studente di Harvard, che in una notte di ottobre del 2003 diede vita a Facemash, un sito dove caricò tutte le foto degli studenti del college, ottenute hackerando i database dell’università. Quando un utente accedeva al sito, il sistema selezionava casualmente due foto con i relativi nominativi e si doveva votare la preferita.

In sole quattro ore Facemash ebbe più di 450 visitatori e oltre 22.000 click sulle varie foto. Questo intenso traffico sovraccaricò il sistema e mando in crash i server di Harvard, tanto che pochi giorni dopo Facemash venne chiuso. Mark Zuckerberg fu accusato di infrazione della sicurezza e di violazione della privacy degli studenti e venne sospeso per sei mesi.

Il successo di Facemash spinse Zuckemberg a proseguire nell’intento di creare uno strumento di socializzazione per gli studenti di Hardvare, registrò così nel gennaio 2004 il dominio thefacebook.com (Facebook è il nome dell’annuario con nomi e fotografie diffuso in molte università americane). Lanciò così una nuova rete sociale dedicata al mondo universitario statunitense, ispirata a Facemash, ma con un funzionamento e uno scopo differenti.

Il successo è immediato, già a fine di febbraio 2004 più della metà degli studenti di Harvard è iscritta a Facebook, nel mese di marzo il servizio apre ad altre famose università e, nel giro di poche settimane, si allarga a tutti gli studenti universitari di USA e Canada, ottenendo così un successo inatteso.

In Italia il boom delle iscrizioni avviene nel 2008.

Facebook: profili personali e pagine professionali a confronto Alessandra Barbera Assistente Virtuale

Conosci la differenza tra pagina e profilo? Sai quando devi utilizzare uno piuttosto che l’altro?

Il tuo profilo racconta la tua storia personale, dove decidi che cosa condividere: gli interessi, le foto, i video, le informazioni personali (come i luoghi frequentati e le relazioni di parentela) e con chi condividerlo. All’interno del tuo profilo è presente il tuo Diario in cui vedi i post scritti da te e quelli in cui gli amici ti taggano.  Potrai modificare le impostazioni del tuo Diario e decidere chi può aggiungere e vedere i tuoi contenuti. Un profilo può avere al massimo 5.000 amici. Usare in maniera impropria il profilo di Facebook espone al rischio di cancellazione dell’account, infatti l’utilizzo del profilo per finalità commerciali vìola i termini di servizio del social network.

Le pagine servono ad aziende, professionisti , organizzazioni e figure pubbliche per creare una proria presenza su Facebook, per promuovere sé stessi, le proprie idee, i proprii servizi o prodotti. Chiunque abbia un account può creare una pagina o aiutare a gestirne una, come amministratore o come editor. Le persone a cui piace una pagina visualizzeranno gli aggiornamenti pubblicati nella loro sezione Notizie. Le pagine hanno a disposizione una piattaforma pubblicitaria e tutta una serie di strumenti utili professionalmente. Il numero di follower che una pagina può avere è potenzialmente illimitato, così come il numero di Like alla pagina.

Ho trovato una interessantissima guida che ti insegna creare la tua pagina Facebook in 5 semplici passi e voglio condividerla con te, la puoi trovare qui.

Come avrai capito pagina e profilo hanno caratteristiche molto diverse tra loro e anche gli scopi per cui sono stati ideati sono molto diversi

La pagina è quella che usi per far conoscere la tua attività e presentare ai tuoi potenziali servizi i tuoi prodotti o i tuoi servizi. Il tuo profilo, invece, è qualcosa di più intimo e personale in cui condividi con amici e parenti la tua storia personale, dalle cene con gli amici alle vacanze al mare. Proprio per questa loro fondamentale differenza sono destinate a un pubblico differente e hanno toni e contenuti molto differenti.

Facebook: profili personali e pagine professionali a confronto Alessandra Barbera Assistente Virtuale

Personalmente preferisco tenere ben distinte le due cose e accettare l’amicizia sul mio profilo personale solo delle persone che realmente conosco, con cui ho condiviso un percorso nella mia vita, agli amici di sempre e ovviamente ai miei famigliari. La mia pagina professionale, invece, è destinata al mio pubblico, ai miei clienti, a tutti voi che siete interessati ai miei contenuti e mi seguite e supportate in questa mia nuova avventura digitale. Proprio per questo ti chiedo di non offenderti se non accetto la tua amicizia nel mio profilo personale, anche se hai messo il Like alla mia pagina e mi segui costantemente, almeno fino a quando non avremo percorso una parte di strada insieme…

E tu come la pensi? Su Facebook accetti le amicizie di tutti o preferisci tenere separati i contatti che hai sulla tua pagina personale da quelli del tuo profilo professionale? Fammelo sapere nei commenti!

E, mi raccomando, se hai trovato interessante questo articolo, condividilo!

Alessandra Barbera Assistente Virtuale Facebook

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